L’allenatore del Milan sembra che nell’ultimo periodo abbia perso la sua verve. Vediamo cosa è successo.
Pioli non se la sta passando bene in questo periodo soprattutto dopo l’ultima partita che ha visto il Milan pareggiare 2-2 contro la Roma. Una bella botta per la squadra che cercherà sicuramente di rifarsi nella prossima partita.
Una carriera, la sua, cominciata tra le file del Parma, dove ha debuttato all’età di 18 anni. Una vera promessa del calcio, che nel corso degli anni ha dato man forte a moltissime squadre, passando dalla Juventus al Verona fino ad arrivare all Fiorentina. Si è ritirato poi nel 1999. Ma il grande Pioli è conosciuto anche e soprattutto per la sua carriera di allenatore.
Ha cominciato con il Bologna dove è rimasto per ben due stagioni. Ha allenato moltissime squadre di Serie A, tra cui la Lazio, l’Inter, la Fiorentina e per l’appunto il Milan, dove è arrivato nel 2019. Un’esperienza che lo stesso ct non si scorderà mai, soprattutto dopo il successo ottenuto alla fine dell’ultima stagione, quando si è portato a casa lo scudetto. Un bel traguardo per un allenatore appena arrivato in squadra!
Un entusiasmo impresso sulla pelle
Per commemorare l’evento Pioli ha pensato bene di tatuarsi e ovviamente non ha scelto un disegno qualsiasi, bensì ha deciso di imprimersi sul suo polso sinistro lo scudetto con tanto di bandiera italiana e il numero 19, in riferimento al numero di scudetti vinti dal Milan fino a questo momento. E ovviamente il diciannovesimo è stato portato a casa grazie al suo aiuto e alle sue fantastiche capacità di leadership.
Visualizza questo post su Instagram
Questa decisione permanente è stata presa solamente alcune ore dopo la vittoria e al suo primo successo da ct. E ha voluto condividere questo suo nuovo capolavoro online ricevendo grande ammirazione da parte dei tifosi rossoneri. Un’ammirazione verso di lui che è stata espressa anche in altro modi dai fan della squadra. Come dimenticare il celebre motto “Pioli in on fire” inspirato alla canzone Freed from desire dell’artista milanese Gala. Un motto che ha accompagnato tutta la stagione del 2020-21, a seguito delle innumerevoli vittorie ottenute dal Milan.
É stato il tatuatore di Pioli, Andrea Costa, a pubblicato la foto online ma ovviamente l’ex calciatore parmigiano non si è tirato indietro. Per lui però non si tratta del suo primo tatuaggio. Come accennato in precedenza Stefano è solito instaurare un buon rapporto con tutti i giocatori di ogni squadra. Quando era alla Fiorentina però c’è stato un episodio che lo ha profondamente segnato: la morte dii Davide Astori, una tragedia che nessuno si aspettava. Il giovane si è accasciato sul campo a causa di un arresto cardiaco e purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.
Colpito profondamente da questo evento, il ct ha deciso di tatuarsi le iniziali del calciatore lombardo, venuto a mancare nel 2018. Accanto alle iniziali c’è anche il suo numero di maglietta, il numero 13 che ha accompagnato Astori durante la sua esperienza nella Fiorentina.