Si chiama Luca Corda, ha 32 anni, è di Nuoro, in Sardegna, ed è finito nel programma più famoso al mondo sui tatuaggi.
Una storia sicuramente molto particolare, che il tatuatore ha potuto celebrare in una recente intervista nella quale ha raccontato la genesi e lo sviluppo del suo sogno americano, durato tre mesi indimenticabili.
Da gennaio a marzo, infatti, Luca ha lavorato al fianco di Ami James, un tatuatore internazionale giudice di Ink Master, una delle più note gare mondiali di tatuatori. Un’esperienza straordinaria che ha permesso al tatuatore sardo di sviluppare ulteriormente le sue già straordinarie competenze.
L’avventura di Luca negli USA
Nell’intervista Luca ricorda che già quando era giovanissimo ha iniziato a coltivare la sua passione per i tatuaggi e per l’arte più in generale. Dieci anni fa, quindi, la decisione di partire per Roma per fare un corso igienico sanitario e entrare a tutti i costi in uno studio del quale voleva fare parte.
Luca ricorda che entrare nello studio non è stato facile, perché i proprietari non volevano apprendisti. Tuttavia, pian piano il tatuatore è riuscito a conquistarli, fino a far parte integrante del loro team.
Da Roma agli Stati Uniti il salto non è stato facilissimo, ma Luca non ha mai abbandonato il suo sogno di diventare un tatuatore famoso. “E’ stata un’esperienza bellissima, che rifarei mille volte” – ha poi commentato poco fa, ricordando di aver tatuato clienti di tutti gli Stati Uniti, persone che hanno preso anche l’aereo solamente per farsi tatuare da lui.
Insomma, quella di Luca negli USA è stata un’esperienza internazionale fortemente formativa, capace probabilmente di rappresentare una svolta nella sua vita. “Tatuo da dieci anni – commentata ancora il giovane artista – e spero che il futuro possa riservarmi ancora qualcosa di bello”.
Naturalmente, Luca non ha nemmeno dimenticato le sue origini. È per questo motivo che mantiene il suo studio a Nuovo, il Black Mark Tattoo, che a settembre compie 8 anni. Un punto di riferimento per lo stile traditional americano.
Sardegna che, peraltro, Luca ha già confermato di essere nel suo futuro, sperando di poter offrire uno spazio locale nel nuorese e valorizzando la sua zona con uno studio pieno di professionisti. “Un giorno sarebbe bello riuscire a tatuare in America con il mio staff” – ha comunque ammesso Corda: visto il gradimento che il tatuatore ha già ottenuto oltre Oceano, non è certamente un obiettivo impossibile da conseguire.