Quando si parla di piercing all’orecchio, una cosa sembra essere certa: negli ultimi anni l’helix ha rubato la scena!
Tuttavia, forse ora è arrivato il momento di far brillare il suo “vicino”: il piercing alla conca, o conch piercing.
Questo tipo di piercing sta diventando sempre più popolare sia tra gli uomini che tra le donne, ma non tutti sanno cos’è o come prendersene cura correttamente.
Proviamo a comprendere cosa si cela dietro il conch piercing e cosa sapere prima di farsene uno!
Che cos’è un conch piercing?
Il conch piercing è un tipo di piercing all’orecchio che viene fatto al centro dell’orecchio esterno, in un’area nota come conca, una parte dell’orecchio che è costituita da cartilagine e presenta un ampio spazio per l’inserimento dei gioielli. Esistono due tipi di piercing a conca: interno ed esterno: quello interno si trova più vicino al centro dell’orecchio, mentre quello esterno si trova sul bordo dove l’elice incontra il lobo.
I conch piercing possono essere fatti su entrambe le orecchie o su una sola, a seconda di ciò che si preferisce. Sono inoltre disponibili in diversi stili, con uso di borchie e cerchi, bilancieri e orecchini a catena, in maniera tale che sia molto facile scegliere qualcosa che si adatti al proprio stile personale.
Chi può farsi un conch piercing?
Una delle cose migliori dei conch piercing è che possono essere fatti a tutti… o quasi! A differenza di altri tipi di piercing, come quelli al naso o alle sopracciglia, che potrebbero non essere adatti a determinate forme del viso, il piercing a conchiglia infatti si trova al centro dell’orecchio e si adatta a qualsiasi struttura facciale.
Naturalmente, ci sono sempre alcuni fattori da considerare prima di farsi fare un conch piercing. In primo luogo, è importante assicurarsi di non avere allergie ai materiali comunemente utilizzati nei gioielli, come il titanio. Il piercer verificherà inoltre che non vi siano condizioni di salute esistenti che potrebbero influire sui tempi di guarigione.
Un’altra cosa da tenere presente è la tolleranza al dolore: anche se ognuno di noi percepisca il dolore in modo diverso, i piercing alla cartilagine tendono a essere più dolorosi di quelli ai lobi a causa dello spessore e della densità del tessuto cartilagineo. È dunque importante prepararsi mentalmente a questo aspetto in anticipo.
Come prendersi cura di un conch piercing?
Prendersi cura di un conch piercing è fondamentale per garantire una corretta guarigione ed evitare qualsiasi complicazione:
- Pulire l’area due volte al giorno con una soluzione salina o con bagni di sale marino
- Evitare di toccare il piercing con le mani sporche e non ruotare il gioiello
- Fate attenzione quando dormite o vi cambiate d’abito, perché gli indumenti possono impigliarsi nel gioiello e causare irritazioni
- Tenere lontani dal piercing i prodotti per capelli, il trucco e altre sostanze chimiche
- Non nuotate in piscine, vasche idromassaggio o specchi d’acqua naturali fino a completa guarigione
Ricordate sempre di seguire scrupolosamente le istruzioni per la cura successiva per ottenere risultati ottimali e un processo di guarigione sano!