Sapevate che Cristiano Ronaldo non ha nemmeno un tatuaggio? Il motivo potrebbe scioccarvi. Scopriamolo insieme.
Cristiano Ronaldo è conosciuto in tutto il mondo per le sue incredibili performance sul campo da calcio, ma pochi magari hanno notato l’assenza di tatuaggi sul suo corpo. Molto insolito di questi tempi, soprattutto per dei calciatori. Ma qual è la vera ragione dietro a questa decisione?
Il giocatore del Manchester United è solito condividere sul suo profilo Instagram alcuni selfie, spesso a torso nudo. E possiamo confermare che i suoi anni di corsa sul campo hanno dato i suoi frutti! I fan di Ronaldo però, oltra al suo fisico scultoreo avranno sicuramente notato che il suo corpo è privo di tatuaggi. Oggigiorno è molto raro vedere un calciatore senza nemmeno un tatuaggio.
La decisione di Ronaldo
Non ci sono tatuaggi in onore dei suoi tanti, tantissimi gol, nulla che faccia riferimento alle sue origini portoghesi e nessuna parola che raffiguri i nomi dei suoi figli, e sebbene la scelta di non avere tatuaggi sia molto comune tra gli atleti, Cristiano ha in realtà una ragione molto specifica che lo ha portato a questa decisione.
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Nel 2012 il calciatore ha dichiarato di non avere tatuaggi per poter “donare sangue più spesso”. Infatti i donatori di sangue devono aspettare quattro mesi dopo aver fatto un tatuaggio o un piercing prima di donare di nuovo. Ronaldo si è registrato come donatore di midollo osseo e ha iniziato a donare regolarmente il sangue quando il suo compagno di squadra del Portogallo, Carlos Martins, ha rivelato nel 2011 che a suo figlio era stata diagnosticata la leucemia e aveva bisogno di trasfusioni regolari di sangue e midollo osseo.
Nel 2013, ha dichiarato alla stazione radiofonica spagnola Cadena Cope che i giocatori “hanno mostrato grande unità per aiutare Martins e suo figlio perché sapevamo che era una situazione molto complicata“. Donare il midollo osseo è una cosa che molti pensano sia difficile da fare, ma non è altro che un prelievo di sangue e non fa male. L’ho fatto molti anni fa e se dovessi rifarlo lo farei perché questa è una malattia molto grave per molti bambini e dobbiamo aiutarli”.
“Non costa nulla, è un processo semplice e poi ti senti felice perché sai che stai aiutando un’altra persona”, ha continuato. Ronaldo ha incoraggiato più persone a diventare donatori di sangue con una campagna lanciata in collaborazione con Abbott nel 2015, dicendo all’epoca che possiamo “tutti fare la differenza donando il sangue”. Ogni donazione può essere utile a tre persone in situazioni di emergenza e per trattamenti medici a lungo termine”.
Ecco perché sono entusiasta di collaborare con Abbott per sensibilizzare sull’importanza della donazione di sangue e per incoraggiare le persone di tutto il mondo a diventare donatori di sangue a vita e a contribuire a salvare vite umane”. Nello stesso anno, il calciatore è stato nominato “Atleta più caritatevole” nella lista “Athletes Gone Good”.