Paolo Di Canio non è di certo nuovo a certe uscite, ma questa volta apre abbia davvero esagerato e per questo per lui sono stati presi estremi rimedi. L’ex calciatore di Lazio e Juventus è stato licenziato e a quanto pare c’entra proprio una sua vecchia passione, o forse due.
Paolo Di Canio pare non stia tanto a genio ai poteri forti di Sky, che hanno deciso di fatto per il licenziamento dell’ex calciatore di Lazio e Juventus. La notizia fece clamore proprio per la gravità delle accuse mosse contro di lui. Le accuse fatte a Di Canio sono costate al commentatore dell’emittente addirittura il posto. In un video infatti compariva con qualcosa che proprio non è piaciuto.
Di Canio licenziato: ancora oggi è così?
Insomma di alcune passioni pare che non si possa fare proprio a meno ed è per questo che è difficile sapere se Paolo Di Canio oggi abbia preso una strada diversa. Nel video che circolò sui social quei tempi lo sportivo appariva con la scritta tatuata con la parola “Dux” proprio sul braccio destro. Un inno al fascismo che proprio non poteva non essere preso in considerazione da Sky.
Il tatuaggio apparse durante un Facebook Live di Sky Sport e scatenò un vero e proprio putiferio. Tanto che durante la presentazione dei palinsesti apparve chiare la decisione dell’emittente: la sospensione della trasmissione Di Canio Premier Show, condotta proprio dall’ex giocatore romani. La decisione, rilanciata anche sui social, scatenò il putiferio soprattutto sul motivo per cui era stata presa.
Per scusarsi di aver permesso all’ex calciatore di condurre uno show senza le dovute garanzie del caso queste furono le parole utilizzate per giustificare il licenziamento di Di Canio. “Abbiamo commesso un errore, ci scusiamo con tutti quelli ai quali abbiano urtato la sensibilità. Dopo un lungo colloquio con l’interessato abbiamo deciso per la sospensione” ha detto Jacques Raynaud, executive vice president di Sky sport e Sky media proprio nel corso dell’evento al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
Paolo Di Canio non è di certo la prima volta che finisce al centro della polemica proprio per motivi di natura politica. L’ex calciatore, oggi conduttore, non ha solo la scritta Dux tatuata sul braccio destro, ma ha anche il profilo di Benito Mussolini. Nonostante tutto ciò, e le voci che sono girate per molto tempo sul suo contro, lui ha sempre negato di condividere l’ideologia del fascismo. Semplice intuire il motivo della sua menzogna!