Per fare i buchi alle orecchie esistono due modi, o con la pistola da piercing oppure con l’ ago cannula. Per quanto sembri indifferente uno o l’ altro ci sono alcuni aspetti da valutare di entrambi prima di scegliere.
La pratica del piercing all’ orecchio è la più antica di cui si abbia testimonianza, si era trovata una prima traccia in una mummia di 5000 anni fa e ancora oggi tra tutti i piercing esistenti è quello più comune.
Dal passato, i metodi per realizzare i buchi alle orecchie, sono cambiati notevolmente, e ad oggi è possibile eseguire questo tipo ti piercing sia in alcune gioiellerie e farmacie, sia in uno studio professionale, dove si eseguono piercing.
Ago cannula o pistola per piercing?
Oltre alle diverse locations dove fare i buchi alle orecchie, c’ è anche un disequilibrio tra come eseguire questo tipo di piercing, se è meglio con una pistola per piercing oppure con l’ utilizzo dell’ ago cannula. Il problema primario di questa esecuzione che bisogna tenere particolarmente in considerazione, è la sterilizzazione degli strumenti.
Per sterilizzare completamente gli strumenti, è necessario l’ utilizzo dell’ autoclave, essa è uno strumento di sterilizzazione a vapore, che avviene ad alte temperature a cui vengono sottoposti gli strumenti da lavoro, che può arrivare fino a 300°. A questo punto però ci rendiamo conto che, ad esempio, le pistole per piercing non possono essere sterilizzate all’ interno di questi macchinari, perchè essendo composte da parti in plastica queste si scioglierebbero. In alternativa, vengono disinfettate e sterilizzate con altri prodotti come l’ alcool e altri agenti, che sono metodi che comunque non corrispondono alle direttive igienico sanitarie.
Questo processo infatti, può comunque comportare un rischio per l’ igiene, perchè è comunque una modalità di sterilizzazione rischiosa e poco efficiente, anche quando chi esegue i fori viene a contatto coi guanti che inevitabilmente toccano la pistola, e si torna punto e a capo.
Un altro problema della pistola da piercing è la modalità con cui fora la pelle , essa infatti spinge il gioiello nella pelle con una forte pressione “strappandola” e di conseguenza bucandola. Ma il foro che si crea, viene fatto creando un trauma alla pelle, perchè i gioielli che vengono utilizzati non sono appuntiti, sono solo molto fini e semplicemente vengono spinti fino a bucare, provocando anche piu dolore.
Per quanto riguarda la pratica con l’ ago cannula invece, le cose sono ben diverse. Questo metodo viene utilizzato all’ interno degli studi di piercing, che devono essere per prassi a norma e rispettare le direttive igienico sanitarie. In più, chi esegue i piercing all’ interno degli studi, è un lavoratore provvisto di attestati di certificazione che attestano le competenze del/la piercer, in più sanno quali sono i processi di sterilizzazione da mettere in pratica. Gli aghi cannula sono infatti prodotti sterili monouso, che vengono venduti sigillati, questo li rende molto più sicuri, puliti ma anche meno dolorosi. Essi sono molto appuntito e fatti apposta per bucare la pelle, senza bisogno di esercitare troppa pressione o dolore.
Per concludere, sicuramente recarsi in uno studio di piercing è molto più sicuro e igienico, magari i prezzi possono essere più alti ma la sicurezza li vale tutti.
