Denigrati per moltissimi anni, ora stanno facendo il loro ritorno. Voi cosa ne pensate? Siete favorevoli?
Diventati popolari alla fine degli anni Novanta, la tendenza è proseguita fino ai primi anni del 2000, l’epoca dei crop top e dei jeans a vita bassa. Ed è anche grazie a questi ultimi che il trend protagonista de nostro articolo è diventato sempre più celebre.
Stiamo parlando dei tatuaggi sulla parte bassa della schiena. Però proprio in quegli anni questi ultimi hanno cominciato ad assumere un connotazione negativa, trasformandosi da un simbolo di bellezza e sex appeal in uno stigma sociale noto come “tramp stamp”. Ma da dove deriva il nome e come mai non sono più così accettati? Continuate a leggere per scoprire l’ascesa, il declino e la ripresa dei tatuaggi sulla schiena.
La storia dei tatuaggi sul fondoschiena
All’inizio degli anni ’90, l’industria dei tatuaggi vide un’impennata di richieste di tatuaggi sulla parte bassa della schiena da parte delle donne. Anche se lo stile e l’atmosfera dell’epoca hanno sicuramente contribuito all’incremento di questa tendenza, la popolarità di quest’ultima è stata influenzata anche da varie celebrità, come Britney Spears, Angelina Jolie e Victoria Beckham.
I tatuaggi sulla parte bassa della schiena vennero presto legati alla sessualità di una persona, perché erano collocati su quella che è considerata una delle parti più erotiche del corpo. Con i jeans a vita bassa e i crop top che erano la norma a quel tempo, la popolarità di questi tatuaggi è stata anche fortemente influenzata dalla cultura pop. Per oltre un decennio, i tatuatori hanno fornito un numero crescente di tatuaggi nella parte inferiore della schiena.
Ma con la stessa rapidità con cui questi tatuaggi sono diventati famosi, è stato altrettanto rapido il momento in cui sono diventati uno stigma di promiscuità. Uno studio ha collocato soggetti con tatuaggi temporanei sulla schiena sulle spiagge locali e ha rivelato che gli uomini:
- Erano più propensi ad attaccare bottone con una donna con tramp stamp perché pensavano fosse promiscua.
- Erano più propensi ad approcciare una donna tatuata.
- Valutavano le loro possibilità di ottenere un appuntamento più alte quando le donne hanno tatuaggi nella parte bassa della schiena.
- Interpretavano le intenzioni sessuali delle donne in base al loro aspetto fisico.
A metà degli anni 2000, moltissime donne di tutto il mondo si sono improvvisamente pentite di quelle che ritenevano essere decisioni impulsive della loro giovinezza. Questi tatuaggi hanno dato il via a un contraccolpo che ha contrapposto le ragazze con i celebri tramp stamp a quelle senza. I media si sono inoltre preoccupati che le donne con tatuaggi nella parte bassa della schiena potessero avere problemi con la fertilità. Alcune donne sono arrivate persino a pagare centinaia di euro per farsi rimuovere il tattoo. Ma vi siete mai chiesti qual è la sua origine?
Le origini del tramp stamp
Il cosiddetto tramp stamp in realtà è una tradizione femminile antica. Una recente scoperta ha portato i ricercatori a credere che le antiche donne egizie si adornassero con tatuaggi sulla schiena per proteggere se stesse e gli altri durante il parto. L’ipotesi è stata formulata dopo che sono stati esaminati i resti mummificati di due donne con il fondoschiena tatuato. Secondo gli autori dello studio, il loro potere deriva da una magia attivata solo quando tutte le donne coinvolte nel parto portavano tatuaggi simili.
Secondo questo studio “Una possibilità è che questi motivi non fossero indossati da tutte le donne, ma solo da quelle che sarebbero state coinvolte nel processo di parto, essendo ostetriche e/o donne che partecipavano a rituali legati al parto“. I resti sono stati scoperti a Deir el-Medina, un sito situato sulla riva occidentale del Nilo. Il sito è noto per essere stato un antico villaggio di operai egiziani che ospitava gli artigiani che lavoravano alle tombe della Valle dei Re tra la XVIII e la XX dinastia del Nuovo Regno d’Egitto. Storicamente, il parto è sempre stato un’impresa altamente pericolosa e spesso mortale, che ha ispirato una serie di miti e incantesimi in tutto il mondo per proteggere le madri incinte.
Lo stigma
Negli ultimi anni stiamo iniziando a vedere una ripresa dei tatuaggi sul fondoschiena. Mentre lo stigma comincia a venire meno, si cominciano a delineare tutti i vantaggi. Se fatto bene da un tatuatore professionista, è il posto perfetto per una bella opera d’arte. Ora lo vedete, ora non lo vedete, i tatuaggi sulla parte bassa della schiena permettono ai clienti di nascondere facilmente la loro arte.
Poiché nella parte bassa della schiena c’è poco grasso, è un’opzione perfetta per il posizionamento perché c’è meno possibilità che si deformino nel tempo. Inoltre, sono stati inizialmente concepiti per valorizzare le curve di una donna, facendola sentire bella. Oggi, farsi tatuare la parte bassa della schiena non significa essere promiscue. Il rebranding del tatuaggio non è solo un bene per i tatuatori. È un passo nella giusta direzione per l’intera industria del tatuaggio e per i clienti che serve.