Negli anni 2000 tatuaggi e piercing erano di grande tendenza, hanno iniziato a diffondersi tra i giovani in lungo e in largo. La moda però ha portato a un evoluzione anche nel mondo dei piercing cambiando di anno in anno ancora oggi.
I piercing sono stati una tendenza molto comune negli anni 2000, diventando sempre più popolari, e interessando sempre più persone. Così si sono iniziati a diffondere e conoscere anche diversi tipi di piercing, oltre a quelli più comuni che andavano di moda già tempo addietro.
Sono così diventati parte della moda giovanile, un tocco di stile individuale, che spesso viene combinato alla presenza di tatuaggi. Per capire quali sono i piercing più diffusi bisogna innanzitutto fare un piccolo passo indietro nel tempo.
I piercing. Quali vanno di moda oggi
Durante gli anni 2000 i piercing che andavano più di moda erano quello all’ ombelico, alla lingua, al labbro e quello eseguito nella parte alta dell’ orecchio. I piercing però non sono solo una moda, sono molto di più, presenti già dall’ antichità, molti di essi hanno significati simbolici, anche se ad oggi questi vengono un po’ tralasciati. Nonostante ciò sono anche simbolo della cultura underground, della libertà di espressione come body art, allo stesso modo del tatuaggio. I piercing si iniziarono a diffondere già tra gli anni 60′- 70′ come arte decorativa soprattutto tra alcune gioiellerie. Vennero poi adottati tra gli hippie, i punk, i goth, ecc. negli anni ’70, fino all’ ambiente underground negli anni ’90.
I piercing oggi però sembrano essere più che un simbolo culturale, un accessorio stilistico, dal tratto rivoluzionario. Oggi esistono tanti tipi di piercing più contemporanei, e sembra essere diventato un tratto caratteristico di una persona, individuale oltre che stilistico.
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I piercing più amati, sono stati quelli all’ ombelico, classico trend degli anni 2000, che sembra stia ritornando di moda, è stato anche uno dei piercing più amati dalle star. Indossato in diversi modi sia normale che a pendolo, ha fatto impazzire soprattutto il mondo femminile, per la sua delicatezza ed eleganza, un tempo andava di moda insieme ai pantaloni a vita bassa, passata la moda non se n’ era più sentito parlare. Ma ora sembra che stiano tornando, compresi i pantaloni a vita bassa.
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A seguire ha fatto molto successo il fatto di portare alle orecchie più piercing, soprattutto nella parte superiore al lobo. Si tratta del Costellation piercing. Tutti piercing che possono essere fatti nella parte cartilaginea delle orecchie. Questi piercing si diffusero in tutta Europa già nel passato, durante l’ età elisabettiana, partendo soprattutto, come per i tatuaggi, dai marinai.
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Un altro punto molto amato e che ha fatto tanto discutere è stato il piercing al naso, il septum. E’ un piercing amato e odiato, viene eseguito nella parte interna del setto nasale, è un piercing delicato e provocante ma che per molti è considerato volgare. E’ originario dei paesi dell’ Africa, dell’ India, ecc. Insieme ad esso sempre al naso è molto famoso il nostril, il piercing che viene fatto sulla narice.
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Tra i più diffusi e richiesti c’ è anche il central labret, eseguito sotto il labbro inferire, una volta posizionato il piercing risulterà centrale al labbro, sia con un anello che con una pallina, un piercing molto sensuale e alternativo.
Insomma, la diffusione di questa body art sembra non fermarsi negli anni, continua a trasformarsi e cambiare continuamente. La diffusione dei piercing ha radici molto antiche ma oggi sembrano aver acquisito un ruolo differente, proprio come è stato anche per i tatuaggi, si tratta oggi di un’ arte espressiva dai valori simbolici molto soggettivi e individuali, un segno di affermazione sociale, un tratto caratteristico di ognuno, ma personale.
