Tra gli stili di tattoo che hanno fatto la storia soprattutto in Occidente troviamo sicuramente l’Old School, dalle profonde radici storiche. Ma qual’è la sua storia?
Ad oggi gli stili di tattoo sono davvero tanti, tutti diversi, nati e trasformati col passare del tempo. Tutt’ora gli stili più vecchi vengono ancora realizzati, con tecniche e macchinari sempre più innovativi. Tra quelli più famosi troviamo lo stile Old School, che si iniziò a diffondere già dalla seconda metà dell’800, e soprattutto negli Stati Uniti durante gli anni ’20.
I tatuaggi sono presenti nella storia dell’uomo dai tempi antichi, rinvenuti anche grazie ai numerosi viaggi che spingevano l’uomo a capire quali fossero i confini del mondo, permettendo di poter diffondere e documentare l’apparizione di questi magici segni impressi sulla pelle. Entrando in contatto con altre civiltà si iniziò a scoprire la pratica del tatuaggio, di simboli che avevano un significati e scopi ben precisi, e che spesso erano, e sono tutt’ora, simboli tradizionali e culturali.
Quando parliamo dello stile Old School (Tradizionale), parliamo di un’arte illustrativa che prendeva spunto soprattutto dalla tecnica del tatuaggio giapponese, cioè la rappresentazione di figure semplici, minimali, senza troppi dettagli, caratterizzate da linee di contorno spesse, e nel caso del colore, si utilizzano colori molto accesi.
Uno dei re del tatuaggio Old School, più famoso di tutti i tempi, è conosciuto col nome di Sailor Jerry, soprannome di Norman Keith Collins, che iniziò il suo percorso artistico sotto l’ala di un altro grande maestro di questo stile, Tatts Thomas. Sailor Jerry si arruolò nella marina della United States Navy, all’età di 19 anni, viaggiando per diversi anni nel mondo.
Aprì un primo studio di tatuaggi alle Hawaii, dove iniziò a tatuare proprio i marinai, che durante le loro traversate si fermavano nelle famose isole, e si facevano tatuare dal grande artista. Jerry unì le figure iconiche americane e marinare con l’arte del folklore asiatico. Le figure che più caratterizzavano lo stile Old School erano immagini simboliche, che richiamavano figure nautiche e marine, simboli, richiami della vita di marinai e militari.
I tradizionali disegni del tatuaggio Old School
Tra i disegni più diffusi per il tatuaggio Old School troviamo ad esempio:
La rondine, che veniva tatuata soprattutto al ritorno da un lungo viaggio, ma anche come protezione. Si diceva fosse in grado di salvare dal pericolo l’anima dei marinai, e che, nel caso in cui un marinaio fosse morto in mare, un uccello migratorio come la rondine avrebbe saputo guidare la sua anima a casa.
Un altro simbolo di ritorno e guida erano le stelle nautiche e/o la rosa dei venti, che ricordava i punti cardinali di riferimento, utili da seguire durante la navigazione per la giusta rotta. Molto diffusa era anche l’ancora, come riferimento alla solidità, sicurezza e stabilità. Un forte richiamo alla vita dedicata al mare.
Un’altra usanza comune tra marinai e viaggiatori, era quella di tatuarsi le pin-up e/o volti di donne che rappresentavano la propria amata lontana, non che la bellezza femminile. Un modo carino per ricordarla e/o tenerla accanto. In alternativa alla donna, c’era chi sceglieva la figura della rosa, come simbolo di passione e amore. Legata alla donna, c’era anche la figura della sirena, per rappresentare la tentazione, la bellezza e il pericolo.
Unite al mare ci sono anche le figure di varie imbarcazioni, solitamente galeoni, che ricordano il desiderio dell’avventura verso il mare e la scoperta. Molto diffuso era anche il faro, come simbolo di ritorno e guida verso la luce e il bene.
Significati e i simboli sono davvero numerosi, e per quanto comuni, possono essere molteplici. Ognuno è sempre libero di dare al tatuaggio il proprio significato, che è sempre del tutto personale e soggettivo.
Il tatuaggio in stile Old School è ancora oggi tra i più richiesti e famosi, indelebile nel tempo sia a livello pratico che teorico. Nonostante ciò ha poi dato vita a tanti altri stili artistici del mondo del tatuaggio, come il New School, che nascerà successivamente, verso gli anni ’70.