Un disegno della giovane attivista svedese ha scioccato il web. Nessuno si aspettava di vedere un’immagine di questo genere.
Negli ultimi giorni Greta Thunberg è tornata sotto i riflettori ma stavolta non c’entra il suo attivismo contro il cambiamento climatico. La storia riguarda nello specifico un tatuatore dell’Argentina. Ma cosa avrà mai combinato per scatenare una risposta dalla diciannovenne?
A quanto pare l’artista sudamericano aveva realizzato un’immagine di Greta destinata al tatuaggio ma successivamente lo stesso disegno è stato utilizzato come adesivo e alterato includendo alcuni dettagli a luci rosse. Gabriel Canalla, colui che ha disegnato l’immagine di una donna nuda, vista di spalle con le mani di un uomo che le tirano le trecce, ha postato sui social che il disegno era stato plagiato. “Hanno rubato il mio disegno! Non ho mai fatto un disegno con questo scopo”.
Greta Thunberg sotto accusa
L’adesivo realizzato da X-Site, società petrolifera, era originariamente un disegno per tatuaggi realizzato dall’artista. Secondo quanto dichiarato dallo stesso, quest’ultimo non è mai stato pensato per essere utilizzato a tale scopo. Anche la Thunberg ha risposto all’adesivo dicendo che i suoi critici stanno diventando sempre più disperati: “Questo dimostra che stiamo vincendo”.
Tuttavia, il direttore generale della compagnia petrolifera ha affermato che la società non ha nulla a che fare con la decalcomania. “Non è stata fatta da X-Site o da qualche dipendente, qualcun altro l’ha fatta. È tutto ciò che so“, ha dichiarato l’uomo. Ma non è l’unica volta che Greta è finita nel mirino dei suoi nemici. Negli ultimi giorni è avvenuto uno scontro virtuale tra la ragazza e Andrew Tate, kickboxer professionista.
Quest’ultimo infatti ha taggato in un Twitter la giovane svedese in cui si vantava di avere 33 auto: “La mia Bugatti ha un w16 8.0L quad turbo. Le mie due Ferrari 812 Competizione hanno un v12 da 6,5 litri. Questo è solo l’inizio. Ti prego di fornirmi il tuo indirizzo e-mail in modo da poterti inviare un elenco completo della mia collezione di auto e delle rispettive enormi emissioni”.
Il giorno successivo Thunberg ha risposto fornendo un’email fittizia, dicendo a Tate: “Sì, per favore, illuminami. Mandami un’e-mail a smalldickenergy@getalife.com”. Lo stesso giorno Tate ha risposto con un video in cui lo si vede fumare a un tavolo e gli vengono consegnate due scatole di pizza a metà del video.
Il giorno successivo a questo scambio di messaggi, l’uomo, che in passato era stato bandito da varie piattaforme social per affermazioni misogine e razziste, è stato arrestato a Bucarest, in Romania, dove risiedeva. L’agenzia rumena per la lotta alla criminalità organizzata, ha dichiarato in un comunicato che l’atleta è stato accusato, insieme ad altri tre uomini, di far parte di un gruppo criminale organizzato, di trafficare di esseri umani e stupro. Proprio un bel tempismo per il kickboxer. Che dire, mai mettersi contro un’attivista!
