Sarà capitato di sentir parlare di persone che tatuano persino a domicilio, a questo punto la domanda sorge spontanea. È possibile tatuare a domicilio in casa?
Questa curiosità solleva parecchi dubbi, per questo è necessario analizzare attentamente alcuni fattori, prima di poter dare una risposta. Ciò che è certo, è che per poter tatuare è necessario possedere degli attestati e certificazioni, in grado di dimostrare le competenze di tatuatori e tatuatrici.
Ma tatuare in casa e a domicilio, può essere un problema come può anche non esserlo. Vediamo perchè
Tatuare in casa e/ o a domicilio. Si può?
Abbiamo spesso parlato di quanto la sicurezza e la competenza, nel mondo del lavoro dei tatuatori, sia fondamentale. Ma allora com’ é possibile che addirittura molte celebrità spesso scelgano di tatuarsi “a domicilio”? È possibile? Per poter tatuare, è sempre bene iniziare prendendo i certificati necessari, soprattutto quelli sulle norme igienico sanitarie, e pian piano fare una sorta di apprendistato per imparare la pratica. Una volta in possesso dei vari certificati che attestano competenze e capacità, sarà possibile lavorare, o aprire, uno studio di tatuaggi e P.Iva.
Lo studio di tatuaggi consente ai lavoratori di eseguire tatuaggi in sicurezza, i locali infatti devono essere completamente a norma, sia per quanto riguarda l’ ambiente che deve essere sterile, che anche per la grandezza dei locali, la ventilazione, ecc. In questo modo, una volta che il locale sarà registrato come a norma, si potrà lavorare all’ interno in totale sicurezza, che dipenderà anche dall’ attenzione dei lavoratori, che utilizzeranno materiali monouso è altrettanto sterili. Farsi fare un tatuaggio in uno studio, garantisce sicuramente una maggiore sicurezza soprattutto per la salute del cliente, ma anche per la tutela legale del tatuare che lavorerà a norma di legge.
Tatuare in casa a domicilio invece, è molto più rischioso e non è legale. Non è possibile rendere casa propria o una cameretta, un garage, uno studio di tatuaggi, questo é illegale, come lo è farlo in altri ambienti, soprattutto se è un lavoro che permette di avere delle entrate fisse (in nero), può essere perseguito anche dalla Guardia di Finanza. Si possono passare guai seri, anche nel caso in cui un cliente riscontrasse dei problemi e decidesse di denunciare o fare nomi, se ricoverato in ospedale. In quel caso è possibile anche ricevere una multa di circa 150.000 euro.
Per chi tatua in casa e a domicilio, anche avendo attestati e qualifiche legali, non sarebbe comunque permesso farlo. Questo perché si tratterebbe comunque di condizioni rischiose, visto che le case non sono ambienti sanificati e sterili. In questi casi, i problemi possono verificarsi a livello sanitario, ad esempio, se si tratta di ambienti sporchi, con polvere, pelo di animale, ecc. Questi agenti esterni possono creare dei problemi igienici che a contatto col tatuaggio possono causare infezioni, reazioni allergiche, ecc.
Bisogna fare estrema attenzione ed essere consapevoli. Nonostante ciò però, tatuare in altri luoghi per puro piacere personale, su pelle finta o sul proprio corpo non è propriamente illegale, la scelta é soggettiva di rischiare o meno. Chi decide di tatuare a domicilio e chi decide di accettare questa condizione sa cosa rischia, al di lá del puro divertimento. La scelta migliore è quella di lavorare legalmente e rivolgersi sempre a tatuatori e tatuartrici professionisti/e che lavorano all’ interno degli studi di tatuaggi.