Il tatuaggio della carpa Koi ha storia è simbologia molto antiche, ricca di significato è una delle figure più tradizionali della cultura Giapponese e Cinese.
Le figure e i simboli appartenenti alle culture dell’ Estremo Oriente, raccontano storie di tradizione e folklore che ancora oggi mantengono il loro significato dopo secoli. Già dall’ antichità, si è sentito parlare di leggende e simbolismi legati al mondo naturale, proprio come nel caso della carpa Koi (koi = carpa in giapponese).
Essa rappresenta uno dei soggetti più amati e utilizzati per decorazioni artistiche giapponesi e cinesi, che in epoca moderna sono passate ad essere anche protagoniste di molte opere d’ arte, compresa quella del tatuaggio.
Storia e peculiarità legate alla Carpa (Koi)
Chi è appassionato dello stile del tatuaggio giapponese, sa bene quanto la carpa Koi sia uno degli animali più simbolici e utilizzati nella progettazione di questi tattoo. È considerato un animale porta fortuna, spesso associato alla figura del samurai, per la sua forza e lotta, anche quando viene trafitta e cacciata. Proprio come un samurai, è simbolo di chi è temerario, di chi non prova paura verso il rischio, con la determinazione di fare grandi cose e affrontare ogni ostacolo.
La carpa venne importata in Giappone dalla Cina, nel 1400, dando vita all’ allevamento di carpe dalla colorazione varia, allevate non tanto per essere mangiate ma come animali da compagnia, da allevare in grandi e piccoli stagni nei giardini delle case. Venivano anche fatte nuotare all’ interno delle risaie per tenere pulito il fondale, nutrendosi di larve e vari insetti che potevano rovinare i raccolti, in questo modo proteggevano le coltivazioni. Esse venivano tenute anche per il valore tradizionale di animale mistico-religioso.
Questi grandi pesci di acqua dolce, sono presenti in molti miti cinesi e giapponesi, in cui si parla della carpa non solo legata ai samurai, ma anche al drago. Secondo la leggenda più famosa cinese, le carpe nuotavano nel fiume Giallo, e nuotando controcorrente, per raggiungere la cascata Dragon’ s Gate, diventavano man mano sempre più forti sprigionando una grande energia. Il loro scopo era quello di risalire la cascata, un’ impresa quasi impossibile, che la maggior parte delle carpe finivano per abbandonare. Le carpe più temerarie passavano anche decenni nel tentativo di riuscirci, ma solo una Koi, dopo cento anni riuscì nell’ impresa. La sua forza, costanza e determinazione, furono talmente eroiche e ammirevoli che gli Dei decisero di premiarla, trasformandola in un drago dorato, acquisendo il potere dell’ immortalità.
La Koi tra miti e leggende del folklore nipponico ha assunto disparati significati, diversi in base al colore col quale viene raffigurata, ma non solo, un significato fondamentale lo ha anche la sua direzione. Ad esempio, la carpa dorata è simbolo di prosperità e ricchezza, nera di successo e cambiamenti, rossa é simbolo d’ amore e forza, blu di forza sessuale e attrattiva ecc.
Dunque, la figura della carpa è molto simbolica ed è adatta per tutte quelle persone che amano i tatuaggi e l’ arte giapponese. Come detto in precedenza però anche la sua posizione e direzione sono molto importanti. Per essere tatuata si consigliano soprattutto zone del corpo spaziose come le braccia, gambe, schiena, petto. Il corpo rappresenterà il leggendario corso d’ acqua della cascata, ed è bene che la carpa venga tatuata in direzione del cuore, verso l’ alto col buon auspicio di raggiungere i propri obbiettivi, se raffigurata controcorrente invece può simboleggiare una lotta, una ricerca costante che non trova fine.
