La rosa è l’elemento più richiesto in un tattoo, ma questo è quello che può succedere

Decidere di avere sulla pelle il tatuaggio di una rosa può essere un bene o un male, soprattutto se viene eseguita nel modo sbagliato, rischiando di farla sembrare tutt’ altro.

Come per l’ esecuzione di qualsiasi tatuaggio, ci vuole attenzione, tecnica e professionalità anche quando si progetta il disegno da tatuare sulla pelle. A volte, questo passaggio può essere preso poco sul serio, ma non basta saper tracciare linee dritte, è necessario anche elaborare un design che rappresenti nel modo fedele il tatuaggio richiesto.

Non ci sono passaggi poco essenziali quando si esegue un tatuaggio, tutto ha importanza e qualsiasi cosa potrebbe compromettere il risultato finale, qualora non si facesse attenzione. Questo può accadere quando vengono richiesti dei tatuaggi che necessitano di essere elaborati con una tecnica e conoscenza del disegno alle spalle, anche quando un disegno può sembrare semplice e comune, come nel caso del tatuaggio della rosa.

Il tatuaggio della rosa. E’ davvero così semplice?

Il soggetto della rosa viene trovato spesso nei tatuaggi, sia come figura principale sia ornamentale, eppure, per quanto questo tatuaggio sia tra le figure più comuni richieste, non è così semplice come sembra. Se non viene eseguita correttamente, può diventare un incubo, se non vengono realizzate con precisione possono risultare eccessivamente sottili, poco dettagliate, schiacciate, scompensate, tutto ciò che una rosa non è. Le rose infatti hanno una struttura ben precisa e seguono un movimento.

E’ importante studiare i soggetti che si devono disegnare, prima di riportarli su pelle, per capire meglio anche come adattarli sotto forma di tatuaggio, studiando la direzione, la prospettiva, e di conseguenza anche luci e ombre per dare volume, personalizzandola in base al proprio stile.

In caso contrario, il rischio sarebbe quello di realizzare una rosa che sembri un “cavolo verza“, schiacciata, compressa e stratificata. In qualsiasi stile venga realizzata, la rosa ha bisogno di essere raffigurata con petali delicati e grandi che man mano vanno a restringersi verso l’ interno.

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Inoltre, molte rose hanno una forma corposa e voluminosa e questo le porta a essere composte da tanti petali che si protendono verso l’ alto, e man mano che sbocciano, tendono poi a piegarsi leggermente lievemente verso l’ esterno, dandogli un aspetto armonioso e morbido. Anche qui sarà importante studiare bene ombre e luci in modo da dare profondità e volume alla rosa, senza farla sembrare un cavolo piatto e informe. Per questo è importante approfondire la storia e la forma di ogni soggetto che si va a tatuare, per sapere come muoversi su ombre delicate e che diano una tridimensionalità all’ immagine.