La storia di Angie vi farà riflettere. Il gesto che non tutti hanno capito

Per molte persone farsi un tatuaggio è un gesto liberatorio, che permette di manifestare all’esterno la propria personalità e la propria forza di volontà.

Se quanto sopra è vero, forse lo è ancora di più per Angie, una giovane di 19 anni che ha scelto di superare le proprie paure e farsi un piccolo tatuaggio a forma di cuore sulla caviglia.

Angie
Angie decide di superare tutte le sue paure

Il video di Angie ha fatto il giro del mondo grazie a TikTok, dove è stato condiviso e apprezzato tantissime volte ma… per quale motivo? Che cos’ha di così speciale il video di Angie e del suo primo tatuaggio?

Il video che ha fatto il giro del mondo

Prima di tutto, invitiamo i nostri lettori a dare uno sguardo al commovente video di Angie, che trovate qui.

Angie
Un gesto di grande forza e coraggio per Angie

Guardato il video, sarà più semplice comprendere per quale motivo Angie ha dovuto superare una montagna di ostacoli per farsi tatuare: la giovane soffre infatti della malattia di Lafora, una patologia rara che colpisce il cervello, causando crisi epilettiche, declino cognitivo e, infine, portando alla morte.

Con il progredire della patologia, i pazienti che ne sono affetti possono sviluppare sintomi simili alla demenza, come perdita di memoria, confusione, difficoltà a parlare o a comprendere il linguaggio, depressione o cambiamenti d’umore.

Angie, cure difficili per questa giovane

Purtroppo, non esiste una cura per la malattia di Lafora, ma è comunque possibile effettuare un trattamento per gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da questa patologia.

L’obiettivo principale del trattamento della malattia di Lafora è infatti controllare le crisi epilettiche, che sono uno dei sintomi più dolorosi per i pazienti, con i farmaci antiepilettici che possono essere prescritti per ridurre o eliminare le crisi in alcuni casi. Inoltre, può essere consigliata la fisioterapia per aiutare le difficoltà di movimento che possono insorgere a causa della debolezza e della rigidità muscolare.

I pazienti affetti dalla malattia di Lafora devono anche sottoporsi a regolari esami neurologici e a test che misurano i livelli di attività cerebrale. In questo modo i medici potranno monitorare i cambiamenti della loro condizione e adattare i trattamenti di conseguenza.

Vivere con la malattia di Lafora

La convivenza con la malattia di Lafora può essere impegnativa sia per il paziente che per i suoi cari, come peraltro si può scorgere nel video di Angie: si tratta infatti di una patologia progressiva che colpisce vari aspetti della vita, tra cui le capacità fisiche, le funzioni cognitive e il benessere emotivo.

Uno degli aspetti più difficili della convivenza con la malattia di Lafora è la gestione della sua natura imprevedibile: le crisi possono verificarsi in qualsiasi momento e senza preavviso, rendendo difficili attività semplici come andare a scuola o al lavoro. Con il passare del tempo i pazienti sperimentano anche debolezza muscolare e perdita di coordinazione, che rendono difficile svolgere le attività quotidiane in modo indipendente.

In bocca al lupo Angie!

 

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