Negli ultimi anni la ricerca in ambito scientifico continua a raggiungere risultati importanti. Quando la scienza si unisce all’arte, per contribuire al progresso della salute, anche in questo caso i risultati sono davvero esclusivi.
Il mondo dell’ arte non agisce sempre da solo, come neanche quello della scienza, e quando queste due discipline collaborano, ecco che arrivano risultati che hanno sempre qualcosa di incredibile. E’ questo il caso anche del mondo del tatuaggio, dove l’ arte ha incontrato la scienza, e hanno dato vita a un sistema a favore del controllo e del benessere della salute dell’uomo.
Si tratta di un’ invenzione nata negli ultimi anni: si tratta dei tatuaggi tecnologici in grado di aiutare a monitorare diversi aspetti della salute di una persona, un compito ben lontano dal semplice valore estetico e simbolico che cela un comune tatuaggio.
Il tatuaggio tecnologico
Negli ultimi anni si sta esaminando l’ invenzione dei tatuaggi tech, attraverso delle modifiche che possono conferire al tatuaggio delle funzionalità specifiche. Ad esempio, la collaborazione dell’Università di Harvard e MIT, ha iniziato un progetto chiamato “Dermal Abyss” che consiste nel sviluppare particolari inchiostri, in grado di identificare il glucosio o il sodio presente nel sangue. O ancora, lo stesso gruppo di collaborazione, sta lavorando anche alla composizione di inchiostri biosensibili da poter utilizzare tramite la pratica dei tatuaggi, in grado da monitorare anch’essi alcuni parametri vitali.
I biosensori per gli inchiostri studiati fino ad ora sono quattro, sono in grado di fornire informazioni relative a problemi specifici, in base al loro cambio di colore. Il biosensore del controllo del PH può cambiare dal viola al rosa. Quello per misurare il glucosio può cambiare dal blu al marrone.
I più particolari sono invece quelli del sodio, che ha il potere di diventare blu brillante, quasi fluorescente, come anche un altro inchiostro per PH, in grado di assumere questo colore, per via della reazione al calore e alla luce UV. Questi ci avvisano quando siamo sovraesposti alla luce solare, in modo da evitare un possibile melanoma, e non solo. Questo tipo di inchiostro, è stato sperimentato da un ricercatore, specializzato in nanotecnologie molecolari, Carsons Bruns .
Tra le altre scoperte che vengono in aiuto alla nostra salute, in ambito medico, si parla molto di un tipo di tatuaggio super tecnologico, messo a punto dall’Istituto italiano di tecnologia, l’ Università Statale di Milano e la scuola superiore Sant’ Anna di Pisa, ma ideato da un ricercatore di microbiorobotica, Francesco Greco.
Come riportato da Blastingnews, per questi speciali prodotti vengono utilizzati inchiostri che fungono da conduttori di elettricità e che vengono stampati direttamente sulla pelle, in grado di inviale segnali elettrici fino a tre giorni. Questi sensori sono infatti veri e propri elettrodi perforabili, molto sottili, il cui inchiostro è costituito da un polimero conduttivo che permette tutto questo.
Ciò rende possibile eseguire elettroencefalogrammi precisissimi e impiegando pochissimo tempo, ma non solo. Sarà possibile grazie a questi tatuaggi monitorare anche la temperatura corporea, l’ ossigenazione sanguigna e la performance cardiaca.
Tutti questi prodotti hanno lasciato a bocca aperta molte aziende del settore, sono rimaste affascinate da questi innovativi prodotti, che sono una vera rivoluzione che unisce arte e scienza insieme. Questo prodotto sarà come un vero tatuaggio, ma temporaneo, che starà a stretto contatto con la pelle, sarà possibile rimuoverlo direttamente dopo l’ uso con acqua e sapone. La sua durata è di circa 10 ore.