La scrittrice e attivista italiana ha deciso di esprimere la sua libertà di pensiero in un modo alquanto inconsueto ma fortemente impattante.
Sa sempre sostenitrice della parità dei sessi e grande attivista contro la violenza di genere, Carlotta Vagnoli è ormai considerata un’autrice di successo. Nata e cresciuta a Firenze, ha fin da piccola sviluppato la passione per la scrittura, dalla quale è riuscita a farne un vero e proprio lavoro.
Dopo gli studi universitari ha cominciato a collaborare con diverse riviste, tra cui GQ e Playboy, ma nel corso degli anni si è dedicata sempre di più alle tematiche a lei più care, che spesso affronta sul suo profilo Instagram, dove conta più di 300 mila followers. Ed è proprio qui che condivide con i suoi seguaci le sue ammalianti introspezioni psicologiche. Ma Carlotta trova sempre il tempo di pubblicare scatti più leggeri che riguardano la sua vita quotidiana. Famosa anche per la sua intrigante body art, la trentaseienne ha scelto di condividere uno dei suoi tatuaggi più significativi che ha mai realizzato in tutti questi anni.
Il tattoo preferito di Carlotta
Più e più volte Carlotta ha raccontato la sua esperienza vissuta, quando viveva con il suo compagno che la maltrattava, ma dal quale fortunatamente è riuscita poi a scappare e a rifarsi una vita. E anche per questa ragione si batte per tutte quelle donne che si sono trovate e tutt’ora si trovano nella sua stessa situazione.
Questo tragico episodio della sua vita l’ha portata a realizzare un tatuaggio liberatorio che in parte riuscisse a farle superare il suo passato. Tutto ciò è stato spiegato in modo approfondito dalla scrittrice toscana che ha pubblicato un lungo post sul suo profilo Instagram. Il tattoo in questione è la luna a barchetta che la Vagnoli ha inciso al centro del suo petto.
Come ha dichiarato lei stessa, non tutti i suoi tatuaggi hanno un significato ben preciso o profondo ma la una a barchetta è uno di quei disegni permanenti che hanno una storia dietro e per questo ha deciso di condividerla con i suoi fan. Negli ultimi anni ha cercato di superare fisicamente e psicologicamente il terribile periodo vissuto con il suo ex compagno: “Ero da poco scappata dalla casa dove vivevo con il mio abuser, mi ero ripresa un piccolo spazio tutto per me… avevo ricominciato a respirare… e avevo allontanato ogni persona che non mi aveva creduto quando io avevo chiesto disperatamente dell’aiuto”.
La luna che la scrittrice si è tatuata simboleggia la sua rinascita e il superamento di ciò che ha vissuto. Proprio per questo motivo la stessa luna è diventata per Carlotta il suo segno distintivo, lo stesso per il quale, sempre secondo lei, verrà ricordata e riconosciuta. Non solo, il disegno è in grado di ricordarle la ciclicità degli eventi, della pazienza e quindi della rinascita dopo un periodo orribile.
Ma perché la giovane attivista ha scelto un tatuaggio per marchiare questo momento cruciale della sua vita? Da quanto ha dichiarato, ha aiutato il fatto che il suo abuser odiasse i tatuaggi, perciò ha pensato bene di farsi marchiare con il suo “potentissimo urlo di libertà“.