Le idee folli delle persone sembra che trovino sempre situazioni folli da cui prendere ispirazione anche per quanto riguarda i tatuaggi. Come un uomo di Mazzara del Vallo che si è spinto a un’ idea davvero folle per il suo tatuaggio da essere da “criminale”.
Ancora una volta la fantasia supera i limiti e stavolta ha preso il sopravvento su un uomo, Vito Grassetto, che ha deciso di tatuarsi sul corpo un immagine davvero folle, che lo riguarda da vicino. Il tatuaggio è persino finito sulla piattaforma social di TikTok, rendendo l’ uomo popolare per questo.
La sua storia però ha sconvolto tutti, da più punti di vista, il suo tatuaggio rivelava un crimine commesso dallo stesso Vito.
I crimini sulla pelle
L’ uomo di 48 anni è un indagato di Mazzara del Vallo, Vito Grassetto, diventato famiso sui social per aver deciso di tatuarsi sul fianco sinistro un immagine alquanto bizzarra: l’ articolo di giornale che parlava di lui, pubblicato perchè l’ uomo era stato indagato per spaccio di droga, rapina e porto di armi abusivo. Nel tatuaggio appare l’ intero articolo, dove è presente la sua foto, il titolo, tutto ciò che era presente sulla pagina.
Il gesto dell ‘ uomo è stato preso d’ assalto, ma è stato visto come un gesto vergognoso oltrr che folle, persino il consigliere regionale della Lega Silverio Nappi ha voluto dire la sua a riguardo. Affermava quanto fosse preoccupato e indignato per il fatto che l’ uomo avesse pubblicato un tale tatuaggio sui social, rendendo un crimine pubblico.
Il crimine commesso riportato anche nel tatuaggio riguardava un maxi sequestro di un milione di euro, per la sua attività di spaccio, come riporta il Blogsicilia.it . In più Vito era stato soggetto anche a un sequestro di 88.200 euro, a seguito di un indagine coordinata dalla procura.
L’ uomo era già stato condannato in passato per altri atti illeciti, ma evidentemente Vito non si è messo alcuno scrupolo a riguardo, vedendo forse i suoi crimini come conquiste, tanto da volerseli tatuare addosso senza comprenderne la gravità.
