L’originale tecnica artistica che ha dell’incredibile. Le sue opere sono sorprendenti

Il tatuaggio è un’ arte talmente tanto universale che dopo tutto, perchè dovrebbe essere limitata solo agli esseri umani? L’artista Fabio Viale ha voluto sdoganare questo pensiero.

Il grande artista piemontese contemporaneo Fabio Viale (1975) ha voluto rompere gli schemi classici, dal punto di vista concettuale e artistico. Fabio ha avuto una grande idea creativa che sorprende tutti, ha realizzato delle opere d’ arte davvero particolari e originali, nate dal pensiero di uno scultore e tatuatore come lui.

Il suo progetto artistico infatti coinvolge sia la scultura che il tatuaggio, che ha deciso di unire durante la realizzazione delle sue opere travolgenti. Il progetto di Fabio Viale consiste nella realizzazione della copia di famose statue della storia dell’arte, in marmo, ma.. tatuate. Il suo progetto è qualcosa di davvero spettacolare che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Le statue classiche tatuate di Fabio Viale

Un’idea geniale e dal significato molto profondo; in queste opere d’ arte Fabio vede delle persone imprigionate, che grazie al tatuaggio ritrovano un riscatto per la libertà e l’evasione. L’artista mette in contrapposizione la purezza del candido marmo, con la potenza marcata ed evidenziata del tatuaggio, creando un connubio d’arte perfetto. Molte statue sul quale ha lavorato, sono copie delle grandi opere di eccelsi scultori della storia dell’arte come Canova e Michelangelo, che gli danno il potere di creare un forte legame tra passato e presente.

Sulle opere Viale ha voluto creare anche un ponte, tra tradizioni e culture diverse, non a caso infatti, l’artista ha disegnato sulle statue tatuaggi di diverse culture, giapponesi, mediorientali, e di tante altre parti del mondo.

La sua tecnica è unica, e mai sperimentata prima, per realizzare questi tatuaggi sul marmo, ha dovuto utilizzare un inchiostro molto speciale, che prodotto che gli potesse dare la possibilità di ottenere lo stesso effetto dell’inchiostro sotto la pelle, conferito dal tatuaggio. L’artista quindi non lavora lasciando il prodotto in superficie, ma usa un inchiostro che, attraverso un miscuglio di texture e chimica, riesce a penetrare nelle statue classiche marmoree. Un’ altra grande capacità che ha è quella di riuscire a rendere le sculture di marmo come se fossero fatte di polistirolo, lasciandogli una superficie porosa. Ogni opera è piena espressione e virtuosismo tecnico.

Anche qui il tatuaggio assume un effetto trasgressivo, non a caso anche lo stesso tatuaggio è una cara arte antica, che in questo caso ne incontra un’ altra, dando a Fabio Viale la capacità di reinterpretare vecchie arti, in chiave contemporanea. Uomini e donne dell’età classica che si incontrano con gli stessi del nostro millennio. Le opere di Fabio Viale sono molto coinvolgenti e comunicative.