Ama i tatuaggi, ma proprio un tatuaggio sembra impedirgli di trovare un lavoro e condurre una vita migliore. Di qui la decisione drastica.
La storia di cui vogliamo oggi parlarvi è quella di Mark Cropp, un giovane neozelandese di 19 anni che si trova con una bellissima figlia da sfamare e con un impiego da trovare.
Una situazione comune a tantissimi giovani di tutto il mondo ma che per Mark sembra essere ancora più gravosa a causa di un problema che – a detta dello stesso ragazzo – gli impedirebbe di fatti di trovare un posto di lavoro: un vistoso tatuaggio che gli copre buona parte del viso.
Certo, a questo c’è anche da aggiungere una condanna penale (già scontata), ma per Mark il vero problema sembra essere proprio il tattoo.
Un tatuaggio alla base dei problemi di Mark
Mark, che opera nel settore dell’edilizia, lamenta il fatto che i datori di lavoro non vorrebbero avere niente a che fare con lui a causa della presenza del tatuaggio, una scritta Devast8 (Devastate) che è il suo soprannome, e non – come afferma lo stesso Mark – un segnale di appartenenza a qualche gang.
Mark ha però scontato due anni di carcere per rapina aggravata e questo sembra essere un biglietto da visita che, unito al tatuaggio, non rassicura i suoi datori di lavoro. Quindi, mentre era in carcere e, a quanto pare, era ubriaco, la decisione discutibile di farsi tatuare una scritta gigante su metà volto.
Un pentimento tardivo
Sebbene all’inizio Mark fosse particolarmente soddisfatto di quella scritta, oggi ha espresso un profondo pentimento per le difficoltà che gli sta creando nel trovare un lavoro e, dunque, avere i soldi necessari per sfamare la figlioletta.
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Per questo motivo il giovane ha espresso la ferma intenzione di cancellare il passato e… anche un tatuaggio: vuole cambiare vita a tutti i costi dopo il suo pregresso particolarmente difficile e, per farlo in maniera tangibile, ha scelto di rivolgersi a uno studio di tatuaggi specializzato nella rimozione del laser della body art.
Brian Neville, il proprietario dello studio a cui Mark si è rivolto, ha ammesso candidamente che è la prima volta che si trova a dover rimuovere un tatuaggio di così ampie dimensioni, e che per riuscirci ci vorranno una decina di sessioni. Considerato che tra una sessione e l’altra dovranno passare alcune settimane, per Mark c’è un lungo percorso da fare…