Il comico americano durante un’intervista condivide alcuni dettagli personali che lo hanno profondamente segnato.
Pete Davidson è conosciuto per aver preso parte ad uno degli show comici più famosi e storici della televisione americana. Si tratta del Saturday Night Live, dove attori e comici si mettono alla prova con degli sketch divertenti ed esilaranti, che spesso includono un ospite d’eccezione rappresentato da un volto noto dello spettacolo.
Davidson è stato uno dei componenti più giovani a far parte del cast. Infatti aveva solo 21 anni quando nel 2014 ha fatto parte della quarantesima edizione del programma. Negli ultimi anni il giovane si è trovato più volte al centro della cronaca rosa per via delle sue relazioni.
Nel 2018 ha annunciato il fidanzamento con la cantante Ariana Grande anche se i due si sono lasciati qualche mese dopo. Nel 2021 invece ha intrapreso una relazione con la celebre influencer americana, Kim Kardashian, dalla quale si è separato nove mesi più tardi. Tra le sue note conquiste ci sono anche la modella Kaia Gerber e le attrici Margaret Qualley e Kate Beckinsale.
La ragione che si nasconde dietro alla sua body art
Pete Davidson è conosciuto anche per la sua interessante body art. Nel corso degli anni ha continuato ad aggiungere tatuaggi che omaggiavano la sua famiglia o le sue ex ragazze. Alcuni tattoos infatti li ha poi cancellati. Nel corso di un’intervista però il comico ha svelato il motivo che lo ha spinto ad iniziare a tatuarsi.
Il ventinovenne ha parlato apertamente dei suoi problemi di salute mentale che lo hanno afflitto per molto tempo. Uno di questi riguarda l’autolesionismo, ovvero quando una persona provoca intenzionalmente un danno al proprio corpo senza l’intenzione di morire per suicidio. In genere le persone lo attuano per trovare sollievo da traumi passati. I effetti la vita di Pete non è stata facile. Uno degli episodi che lo hanno segnato profondamente è stata la morte del padre, morto durante l’11 settembre durante l’attacco alle torri gemelle. Era un vigile de fuoco e si era recato sul luogo per prestare soccorso.
Pochi minuti dopo essere entrato in una delle due torri, quest’ultima è crollata. A quel tempo il comico aveva solo otto anni ma ancora oggi non ha superato completamente questa grave perdita. Ed è anche questa la ragione che lo ha spinto all’autolesionismo. Nel corso dell’intervista ha dichiarato: “Di solito quando inizio a tagliarmi, o quando la situazione diventa un po’ insormontabile… i miei amici me lo dicono subito. Siamo a un punto in cui la gente viene da me e mi dice: “Ehi, siamo tutti preoccupati, quindi dovresti andare a chiedere aiuto”.
Il giovane quindi ha proseguito rivelando anche il motivo per il quale ha iniziato a tatuarsi, ovvero per coprire le cicatrici da autolesionismo. Ha anche raccontato che in passato si è rivolto all’autolesionismo perché gli sembrava l’unico modo per sfogare i sentimenti dolorosi che provava. Però, da quando è entrato in terapia ha imparato modi alternativi per affrontarli. Tra questi farsi una doccia fredda, andare ad allenarsi, ascoltare la musica a tutto volume.
