Si parla in lungo e in largo di come il tatuaggio possa essere una grande soluzione estetica per migliorare alcune problematiche, che si possono incontrare a livello fisico. Tra queste ce n’è una molto particolare che aiuta a ritrovare un compromesso per i capelli.
Si tratta di un’ operazione che richiede molto tempo e tanta precisione da parte di chi la esegue, che riguarda uno dei processi impiegati anche dal trucco permanente, ma stavolta non si tratta di make up, ma di capelli.
I rimedi estetici per aiutare le persone a trovarsi meglio con se stesse, sono davvero numerosi, e tra questi è molto richiesta, in particolare tra gli uomini, la tricopigmentazione. In grado di creare un effetto realistico di camouflage.
La tricopigmentazione del cuoio capelluto
La tricopigmentazione è una tecnica che prevede la riproduzione dell’ effetto del cuoio capelluto. Questo tipo di dermopigmentazione, aiuta a migliorare l’ aspetto estetico della cute, in modo da nascondere difetti o aiutare con alcune problematiche, come ad esempio quello della calvizia, alopecia, ecc. Durante questa operazione vengono tatuati sulla testa dei micro puntini, che vanno a riprodurre l’ effetto del bulbo che rimane quando vengono rasati i capelli. Il risultato sarà quello di una testa rasata a tutti gli effetti.
Come anche gli altri trattamenti di dermopigmentazione, microblanding, ecc. anche la tricopigmentazione è una tecnica, si, permanente, ma che col passare del tempo tende a sbiadire. Per questo motivo sarà necessario riprenderla ogni tot di tempo, qualora lo si volesse rifare, in caso contrario invece scomparirà da solo.
Gli inchiostri utilizzati per questa procedura sono composti da pigmenti specifici, biocompatibili e anallergici, per questo il loro assorbimento da parte dell’organismo non crea alcun problema. I colori che si possono utilizzare sono molteplici e vanno decisi insieme allo specialista, che eseguirà l’ operazione, in base alla tonalità di colore del capello naturale.
La durata di questo tipo di tatuaggi è molto soggettiva in realtà, perchè dipende dalla pelle di ognuno e da come questa viene trattata, come per ogni tatuaggio. In linea generale la durata massima del trattamento può durare sulla pelle tra i 6 e i 12 mesi.
La micropigmentazione può essere eseguita sia parzialmente che totalmente, cioè può essere effettuata anche solo per riempire delle zone della testa dove mancano i capelli, per renderli conformi alle zone in cui sono presenti, permettendo così di camuffare quelle in cui mancano. Per lo specialista tatuatore che andrà a eseguire l’ operazione, questo processo è molto lungo e richiede tanta attenzione.
Questo tipo di tatuaggio non è molto doloroso, e non vengono usati i classici aghi da tatuaggi durante l’ eseguito, ma bensì aghi molto più fini e specifici per questo tipo di trattamenti, in modo da rendere l’effetto ancor più naturale e minuzioso. I puntini devono essere della stessa grandezza di quelli già visibili sulla cute della persona, proprio per non creare squilibri a livello visivo, rendendoli più uniformi possibile.