Tra le star è scoppiata la mania della rimozione del tatuaggio. Non è più alla moda ricoprirsi il corpo di scritte e immagini? A quanto pare, nella tendenza del ritorno al naturale, anche il corpo senza macchie è tornato ad essere il grande must have di stagione. In molti corrono ai ripari affidandosi al laser. Una delle prime a rivolgersi alla chirurgia per poter eliminare un tattoo è stata Belen Rodriguez, pronta a rimuovere quel segno fatto insieme all’ex marito dopo la prima storica e drammatica rottura.
Il tatuaggio di coppia è davvero un’idea molto romantica e dolce, un modo per suggellare un amore attraverso un simbolo. Sempre piaciuto spesso sia persone comuni che vip scelgono di tatuarsi una scritta, una foto, un’immagine, insomma qualcosa che rimandi al loro amore. Ma se la storia dovesse finire che cosa succederebbe? Ebbene basta guardare l’esempio di Belen Rodriguez per capire che “a mali estremi, rimedi estremi”.
La rimozione del tatuaggio, come Belen: è mania
Memorabile la rimozione del tatuaggio di Belen Rodriguez. Un disegno sul braccio di una coppia innamorata, la rappresentazione di Stefano De Martino, di fatto ancora suo marito, e dell’argentina. Avvinghiati e intenti a scambiarsi effusioni di passione, i due scelsero di imprimere sulla pelle il loro amore forte e carnale. Un amore che portò anche alla nascita del primo figlio, Santiago. Purtroppo le cose tra i due non andarono nei migliori dei modi e così Belen scelse di rimuovere quel segno dal braccio.
Come lei tantissime altre persone hanno impresso sulla pelle storie d’amore, ricordi, nomi, qualcosa che sembrava indimenticabile, magari fatta in un’età troppo giovane e che pi, con l’età adulta, appare come uno scempio. Come rimediare? Attraverso la cancellazione. Negli Stati Uniti, come riporta il Guardian, è ormai una mania, il settore non aveva mai visto un boom del genere infatti almeno 3 adulti su 10 decidono di cancellare i tatuaggi: un rialzo del 21% rispetto a dieci anni fa.
Un cambiamento di tendenza che si sta affermando anche in Europa e che mette in evidenza la possibilità che le persone hanno di scegliere anche su qualcosa che poteva sembrare definitivo. Addirittura il settore è diventato un business infatti si stima che il mercato globale delle cancellazioni arriverà a 800 milioni di dollari nel 2027. Anche in Italia si conferma questo trend, molte persone decidono di cancellare il tatuaggio fatto magari in gioventù e ritenuto appropriato in età adulta.