I tatuaggi che arrivano direttamente nel metaverso. Richieste altissime

La nuova era digitale in cui stiamo vivendo, offre miliardi di possibilità e innovazioni artistiche, che spaziano nel mondo dell’ arte contemporanea che si fonde con quella moderna e tradizionale. Ma nel mondo digitale l’ arte inizia a superare la realtà tangibile.

I tatuaggi sulla pelle hanno acquisito negli anni una trasformazione in continua evoluzione, tra innovazione e fedeltà al tradizionale, permettendo agli amanti del settore di spaziare in tutti i modi in questo campo. La creatività ha iniziato a espandere i suoi confini sempre di più, stimolata dal progresso degli ultimi tempi, tirando fuori dei risultati davvero eclatanti e sempre più innovativi. La novità stavolta è sui tatuaggi in NFT (no fungible token = gettone non copiabile ) cioè sono quindi pezzi unici.

In tutto questo, anche la tecnologia ha contribuito a sviluppare stili di tatuaggio più particolari. Ma oltre particolari tecniche, sono nate anche diverse modalità di elaborare i tatuaggi e realizzarli. L’ iniziativa incredibile riguarda i tatuaggi virtuali. Dopo il metaverso, un giovane ragazzo ha deciso di includere nella realtà virtuale anche l’ arte del tatuaggio.

I tatuaggi virtuali nel metaverso

Tutto è partito dal famoso tatuatore italiano Gabriele Pellerone, conosciuto per i suoi tatuaggi in stile realistico e ritrattistico. Il ragazzo ha deciso di utilizzare la tecnologia della realtà aumentata, per realizzare dei tatuaggi virtuali, realizzando così il primo tatuaggio nel metaverso in Italia.

Per eseguire questo innovativo tatuaggio, Gabriele ha utilizzato un visore Oculus, procedendo in uno spazio virtuale sopra la figura di un modello cyborg genderfluid, prendendo ispirazione da Metropolis di Fritz Lang. I tatuaggi realizzati sulla testa cyborg, chiamata Head ⅕ del progetto MetaINK 3D, sono presenti in entrambi i lati della testa, nel collo, nella nuca e sul viso. I cinque tatuaggi sono poi stati divisi in NFT singoli e venduti a caro prezzo, sul market di Opensea. Il progetto del tatuatore sembra aver avuto un grande successo, e sono tante le persone che si sono rivolte a lui per poter realizzare tatuaggi sui loro avatar.

Gabriele Pellerone è stato onorato di essere il primo a realizzare un tatuaggio virtuale nel metaverso, grazie alla collaborazione con LAB9 e Stratton Labs. Egli ha definito questo grande passo come un progresso dell’ arte del tatuaggio, in grado di portarlo ben oltre la pelle, fino a un’ altra dimensione, dandogli una possibilità anche nel web 3.0. Secondo Gabriele l’ arte tecnologica e il suo progresso arriverà talmente tanto avanti da poter essere esposta in sculture digitali visibili a occhio nudo, ha raccontato in un’ intervista con Wired. L’ artista è così riuscito a mettere insieme due grandi passioni quella per il tatuaggio e la tecnologia.