Mentre le tendenze dei tatuaggi si fanno sempre più forti e varie, in buona parte del mondo (Italia inclusa) cresce anche un trend che, forse, non vi aspettate di leggere su questo sito.
Quando parliamo del mondo dei tatuaggi ci concentriamo infatti con particolare soddisfazione sulla possibilità di sperimentare delle vere e proprie opere di body art sulla nostra pelle, di grandi o piccole dimensioni, colorate o con l’uso del solo nero.
Tuttavia, può anche capitare che i tatuaggi non siano più di gradimento o si sbiadiscano con il passare del tempo e… è proprio qui che entra in scena uno dei trend del prossimo anno.
Tatuaggi si o no, la tendenza che nel 2023 dovrebbe continua a crescere
La tendenza di cui parliamo in queste righe è quella della rimozione dei tattoo. Un fenomeno in continua crescita anche se, a ben vedere, di difficile quantificazione: non ci sono infatti cifre ufficiali a sostegno di questa tendenza poiché il Servizio Sanitario non tiene conto delle rimozioni di tatuaggi e, dunque, tutte le previsioni e le analisi che possono essere effettuate si devono basare su quanto affermano gli operatori del settore che eseguono queste delicate procedure.
Ma per quale motivo se è vero che sempre più persone stanno decidendo di farsi un nuovo tatuaggio, è altrettanto vero che sempre più persone se ne stanno facendo rimuovere uno o più di uno?
Naturalmente, la prima grande ragione è da ricercarsi nei ripensamenti: negli anni ’90 tantissime persone hanno scelto di farsi un tatuaggio perché era di moda ma, nei decenni successivi, per tante persone qualcosa può essere cambiato, portandole a rimuovere tutti o parte dei tattoo.
Ancora, molti ritengono che le scelte di tatuaggio fatte in gioventù oggi non si adattino più allo stile di vita attuale e alle tendenze che negli anni sono scaturite, favorendo così la scelta della cancellazione dei tatuaggi.
Gli errori commessi
Ulteriormente, diversi tatuatori affermano che un’altra ragione è quella degli errori commessi: più aumenta il numero di tatuaggi, infatti, più aumentano gli sbagli tecnici commessi dai tatuatori, soprattutto se non professionisti. Di qui la necessità di intervenire in correzione e rimuovere i tattoo non proprio ben realizzati.
Qualsiasi sia la ragione, il fenomeno è indiscutibilmente in forte sviluppo e difficilmente nel 2023 subirà una battuta d’arresto. Voi da che parte state? Siete tra quelli che stanno pensando di farsi un nuovo tatuaggio o state pensando di rimuovere uno dei vecchi?