Pensavate di aver visto tutto – ma proprio tutto – in materia di tendenze tattoo? Probabilmente vi sbagliate, e di grosso. Perché uno degli ultimi trend della body art prevede la possibilità di suonare i tatuaggi. Una evoluzione molto particolare del caro e appassionato binomio tra tatuaggi e musica, che va ben al di là della possibilità di tatuare sulla propria pelle una nota musicale o il simbolo stilizzato di qualche strumento di cui si è particolarmente appassionati. Ma di cosa si tratta? Cerchiamo di saperne un po’ di più, svelandovi alcune novità in arrivo dagli USA!
Tatuaggi per registrare suoni e voce
Anche se l’idea di utilizzare i tatuaggi per poter registrare una voce o un suono cui siamo particolarmente affezionati potrebbe sembrare molto bizzarra… evidentemente non è considerata sufficientemente bizzarra da un team di creativi californiani, che ha prodotto un tatuaggio che può essere “letto” da uno smartphone, con un’app in grado di tradurre il disegno sulla pelle in un insieme di suoni. E non si tratta, ovviamente, di suoni casuali, bensì di un certo tipo di suono a cui noi vogliamo dedicare un ricordo indelebile: pensate alla voce di una persona scomparsa, a una canzone, al verso di animale e tanto altro ancora.
Come funzionano i tatuaggi sonori
Come potrete ben intuire, i tatuaggi sonori non funzionano in maniera identica a quelli normali: si tratta infatti di un’onda sonora che compone l’audio scelto. Avvicinando la fotocamera dello smartphone al tatuaggio, i segni che sono impressi sulla pelle vengono “convertiti” in suoni, da riprodurre da parte dello stesso dispositivo di telefonia mobile.
Più nel dettaglio, per poter realizzare un Soundwave tattoo (questo il nome “commerciale” di questi particolari tatuaggi), è innanzitutto necessario acquistare l’applicazione (ancora non disponibile, ma sarà in vendita tra pochi mesi). Successivamente, sarà sufficiente caricare un file audio nell’app, e attendere che il software traduca il suono in un disegno, che riproduce un’onda sonora che potrà essere impressa sulla pelle da un tatuatore che sia stato autorizzato da Skin Motion (è intuibile che per poter ricreare alla perfezione il suono desiderato occorrerà ricorrere a una tecnica particolare e, forse, a strumentazione appositamente realizzata).
Ebbene, una volta che il tatuaggio è stato realizzato, sarà sufficiente caricare la foto dentro la piattaforma. A quel punto il Soundwave Tattoo sarà pronto per poter essere ascoltato sullo smartphone. In questo caso, quel che bisognerà fare sarà aprire l’app, puntare la fotocamera sul disegno realizzato e attendere il riconoscimento automatico del Soundwave Tattoo.
Come se non bastasse, l’azienda californiana si dice già al lavoro per poter funzionare il meccanismo anche alle onde sonore già tatuate dagli utenti, e non solamente quelle che devono essere necessariamente generate dall’applicazione. Un passo in avanti che potrebbe aprire le porte a un utilizzo dell’app anche da parte degli utenti che sono già in possesso di un tatuaggio.
In attesa di comprenderne di più, e di sapere che cosa ne pensiate di questa nuova evoluzione della body art, ecco quali sono i risultati finali di una soundwave (non legata all’app) tatuata sulla vostra pelle!