Un altro passo in avanti da un’altra regione italiana: Tatuaggi di ricostruzione gratuiti

Stavolta le buone notizie arrivano dal Piemonte, dove è stato fatto un grande passo avanti, per sostenere le donne operate al seno, grazie a un piccolo e importantissimo aiuto da tutta la regione.

Dopo l’ aiuto sanitario della regione Liguria, ecco che a fare un altro passo avanti per sostenere le donne è la regione Piemonte. Anche qui il tatuaggio medico potrà essere richiesto finalmente gratis, e sarà una grande svolta, soprattutto per tante donne.

Il servizio offerto dalla regione che sarà di grande aiuto e sostegno, stabilendo nuove norme e regole precise, per la formazione di molti operatori.

Un grande aiuto dal Piemonte in ambito sanitario. Un aiuto per le donne

In Piemonte è finalmente stata approvata la legge secondo cui le donne, che sono state operate al seno a causa di un tumore, potranno usufruire del tatuaggio medico gratuito, per la ricostruzione dell’ areola mammaria, in tutte le strutture sanitarie presenti all’ interno della Regione. La legge è stata presentata da Sarah Disabato, Movimento 5 Stelle, ed è stata approvata dal Consiglio Regionale dopo un lungo confronto e dibattito con gli operatori della Commissione Sanità.

Per questa iniziativa, la regione ha messo a disposizione 50 mila euro. Per il progetto, la Giunta Regionale emanerà un apposito regolamento, per stabilire quali saranno le modalità e le regole previste per mettere appunto un percorso formativo, per tutti gli operatori che dovranno eseguire il tatuaggio medico sulle pazienti. La formazione si baserà sull’ aggiornamento delle regole igienico sanitarie, da rispettare durante il lavoro, e su cosa potrebbe comportare non rispettarle.

L’ iniziativa presentata da Sarah Disabato, come riportato da Torinotoday.it, è finalizzata a fornire una maggiore tutela e un grande aiuto a coloro che hanno subito un’ operazione di mastectomia. Ciò permette, a coloro che volessero usufruire del servizio, di sottoporsi a una seduta di tatuaggio medico, per poter ricreare l’ areola-capezzolo, in modo da contribuire anche a un aiuto per il recupero psicologico post operazione, ma anche per riconoscere il lavoro e la professionalità dei tatuatori.

Le iniziative nazionali sul tatuaggio medico si stanno diffondendo sempre di più in Italia, contribuendo a sostenere i cittadini, offrendo un servizio e un aiuto sanitario di vitale importanza, un investimento di valore, gratuito per tutti coloro che ne hanno bisogno. La speranza è che anche altre regioni man mano possano seguire l’ esempio della Liguria e del Piemonte.